Alcuni tecnici informatici dell’ex Est europeo, hanno messo a punto dei “disturbatori” elettronici mobili in grado di “accecare” i microprocessori di bordo delle vetture cui si avvicinano. In questo modo, l’auto comincia a perdere colpi costringendoti a fermarti. Così intervengono loro chiedendoti una cospicua somma di denaro per poter ripartire senza problemi.
I truffatori hanno allestito mezzi simili all’Adac, società tedesca di soccorso stradale per i clienti tedeschi in giro per l’Europa, sia per modello che per colore, con tanto di lampeggiatori arancio e bandierina tedesca sul tetto. Dopo averli soccorsi con un mezzo falso, portano le vittime presso officine dove la riparazione assume costi e dimensioni esorbitanti.